-Giorno 1 –
Circa un mese fa mi contatta una scuola, vicino a Pavia e mi chiede se sono interessata ad avere una stagista per 3 settimane. Una ragazza affascinata dalla professione di consulente di immagine e personal shopper.
A 16 anni? A dire il vero mi sento già onorata ma resto anche un po’ perplessa…
Contate che avevo appena detto no a due ragazze che mi avevano scritto, più mature, più preparate sicuramente della ragazzina di 16 anni di cui mi stavano parlando.
La mia prima reazione è stata quindi di spiegare che da me non si timbra il cartellino, non ci sono orari fissi nè tanto meno c’è un ufficio con la mensa, per intenderci.
“Ma la ragazza è molto motivata” mi dicono
“Lo capisco, ma sono una libera professionista, come faccio a garantirle una continuità? Dovrà lavorare da casa, ogni tanto venire da me sperando che qualche cliente accetti di avere una terza persona che non conosce, durante la consulenza”
“Valuti Lei, ma la ragazza ci tiene tanto. Sta studiando da modellista ma è attirata da questa professione”
Dentro di me si accende una lampadina: modellista! sartoria! competenze tecniche che io ho solo accennate – forse avrei dovuto considerare questa opportunità.
Qualche giorno dopo mi chiama la madre, chiacchieriamo un po’ – mi vengono a trovare, ci conosciamo e io sono sempre più convinta che queste 3 settimane saranno curiose e divertenti.
Oggi è il giorno 1 di questa opportunità che mi è caduta dal cielo e questo figurino ha già scatenato la mia fantasia: se il test funziona se ne vedranno delle belle.
Sono bastate poche ore per farmi capire di aver preso la decisione giusta ed è anche per questo che desidero raccontarvela qui su questo blog un po’ anomalo 🙂